Dato che in queste ore sembra che non si parli d'altro, volevo esprimere la mia sulla gaffe della nuova Miss Italia.
L'imputata in questione si chiama Alice Sabatini, e ieri è stata eletta, come già detto, Miss Italia. Alla domanda di Claudio Amendola, che le chiedeva in quale epoca le sarebbe piaciuto vivere e quale personaggio storico avrebbe voluto essere, la Sabatini rispondeva così:
"Nel'42, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla, tanto so' donna e il militare non l'avrei fatto e me ne sarei stata a casa".
E qui è iniziato lo sfacelo.
Qualcuno ha ritenuto questa risposta indelicata, poiché la guerra è una realtà presente ancora oggi in molti Paesi: basti pensare a quello che sta succedendo in Siria, in Iraq e in molte repubbliche africane. Questo ragionamento, però, porterebbe a mettere in accusa qualsiasi frase in cui si rilevi un problema che sussiste all'estero e non in Italia. Anche una banalissima frase come:"Sono contento di non avere l'ebola" potrebbe a questo punto risultare offensiva per tutti i Paesi in cui invece, purtroppo, la gente muore ancora di ebola.
"Ma non poteva scegliere la belle époque? Nessuno le avrebbe rinfacciato niente". Forse a qualcuno bisognerebbe far notare che la storia dell'umanità è costellata di guerre, e che anzi, sono molti di più i periodi in cui si è combattuto che quelli in cui ha regnato la pace. E poi, che male c'è ad essere affascinati da UNA guerra(non dalla guerra in generale)? Anche a me sarebbe piaciuto assistere alla Rivoluzione Francese: certo, magari senza correre il rischio di essere ghigliottinato per uno starnuto.
Il punto sul quale però si sofferma più gente è che la frase dell'imputata Sabatini sminuirebbe il ruolo della donna nel corso del secondo conflitto mondiale. E questo è innegabilmente vero: poche donne sono andate sul fronte, ma molte hanno combattuto insieme ai partigiani, o li hanno aiutati materialmente, ad esempio, trasportando armi sottobanco o facendo viaggiare informazioni. E molte, come naturale in guerra, ci hanno rimesso le penne.
Ha ragione, quindi, chi critica l'infelice uscita della Sabatini con questo criterio.
Ma ci stiamo dimenticando di una cosa fondamentale.
Ossia: tutto avviene nel contesto di un concorso di bellezza.
Cosa si dovrebbe premiare in un concorso di bellezza? La bellezza, appunto o, al limite, talenti legati al mondo dello spettacolo: la capacità di cantare e di recitare, per dire. Non di certo le competenze storiche o intellettuali delle candidate.
Lo dico da grande appassionato di storia. Se un giorno mi presentassi a un fittizio concorso di conoscenze storiche e mi proponessero una domanda di chimica, di cui non so un beneamato niente, io non saprei rispondere, e il giudizio di un'eventuale giuria non dovrebbe tener conto di questa mia mancanza.
Vi aspettereste che un cane miagoli? O che un elefante squittisca? Immagino di no. Ecco, per lo stesso motivo non c'è nessuna logica nell'aspettarsi che una concorrente di un concorso di bellezza abbia delle conoscenze storiche e intellettuali approfondite. Stop. Certo, se ne avesse ancora meglio, ma non passi il solito luogo comune secondo cui una persona (e dico PERSONA, non donna) che è bella è necessariamente stupida.
Finisco questo mio sproloquio con un'ulteriore precisazione. L'esternazione della ragazza è, come detto, senza dubbio fuori luogo. Ma, amici cari, non denigra il ruolo della donna (in generale) più di quanto non lo faccia guardare una trasmissione di Barbara d'Urso, il Grande Fratello o, peggio ancora, picchiare la propria moglie o andare a prostitute.
Per cui, amici e amiche care, che criticate questa ragazza che ha certamente detto una cavolata, se guardate il Grande Fratello o una trasmissione della D'Urso, o picchiate vostra moglie o andate a prostitute, fatevene una ragione.
La vostra incoerenza denigra la donna molto più dell'affermazione di questa Alice.
P.S.: pubblico l'articolo senza foto solo perché, misteriosamente, oggi il pc non riesce a caricarle.
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