Phoenix-Operazione Parrot è il primo romanzo di Francesca
Rossini. Già nella sua prima opera l'autrice ha messo in mostra quelle che sono
le sue migliori qualità.
In primis, la Rossini
ha avuto il coraggio di affrontare una fase storica non molto lontana, quella
della Guerra Fredda, ma comunque ancora oggi parecchio controversa. E l'ha
fatto in modo convincente. Una cosa che non sopporto in un romanzo storico è
-ovviamente- la pessima ricostruzione storica. Oltre le righe di
Phoenix-Operazione Parrot si nota invece un lavoro di documentazione senza
dubbio apprezzabile.
La storia è ambientata all'inizio degli anni '80, in una
fase di revival della Guerra Fredda dovuta alle presidenze di Reagan e di
Thatcher, non proprio due teneroni nei rapporti con l'Unione Sovietica.
Protagonisti sono Clay, agente dei servizi segreti americani dagli
atteggiamenti da playboy, e Leila Lane, infermiera, collaboratrice in incognito
dei servizi statunitensi e donna dalla vita familiare alquanto convulsa. Sogno
di Leila è quella di entrare ufficialmente nei servizi, per rompere anche con
la monotonia della propria vita. Una sera Clay deve svolgere una missione
nell'ospedale in cui lavoro Leila: catturare una spia sovietica sotto
copertura, Vinogradov, col quale ha un vecchio conto in sospeso. La missione,
però, non va come previsto. Clay si ritrova a dover lavorare per settimane
fianco a fianco con Leila, che in un primo momento mostra tutta la sua
inesperienza nel campo dello spionaggio, ma risulta poi decisiva per gli
sviluppi successivi dell'intreccio. Questi ultimi vedranno la "strana
coppia" in missione anche in Europa e impelagarsi in una difficile
relazioni sentimentale del tipo "2+1".
L'intero romanzo è
scritto in un buon italiano, ed è dotato di una struttura lineare e semplice,
che rende l'opera scorrevole. Il lettore non ha alcuna difficoltà a seguire gli
sviluppi della narrazione. Un altro aspetto encomiabile di "Phoenix -
Operazione Parrot" è la caratterizzazione dei personaggi. I risvolti
psicologici dei principali protagonisti (Clay, ad esempio, ha una storia
crudele alle spalle ed è meno superficiale di quanto darebbe a vedere) vengono
analizzati in modo interessante, senza cadere però nell'eccesso e nella
pesantezza. Dall'inizio alla fine della vicenda, inoltre, essi mutano,
maturano, non rimangono mai uguali a sé stessi; sono, da questo punto di vista,
veri.
"Phoenix - Operazione Parrot" è un romanzo che
risalta nel suo genere, e che senza dubbio non farà annoiare i lettori che
decideranno di dargli una possibilità.
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