venerdì 26 agosto 2016

Recensione "Phoenix - Operazione Parrot" di Francesca Rossini

Salve a tutti. E'da un po'che non scrivo sul blog, inutile dire che quest'estate sono stato molto "impegnato" e che ora ho ripreso a studiare per dare un esame a settembre. In ogni caso, vi lascio la recensione di Phoenix - Operazione Parrot di Francesca Rossini, edizioni Lettere Animate. Buona lettura!



Phoenix-Operazione Parrot è il primo romanzo di Francesca Rossini. Già nella sua prima opera l'autrice ha messo in mostra quelle che sono le sue migliori qualità.
 In primis, la Rossini ha avuto il coraggio di affrontare una fase storica non molto lontana, quella della Guerra Fredda, ma comunque ancora oggi parecchio controversa. E l'ha fatto in modo convincente. Una cosa che non sopporto in un romanzo storico è -ovviamente- la pessima ricostruzione storica. Oltre le righe di Phoenix-Operazione Parrot si nota invece un lavoro di documentazione senza dubbio apprezzabile.
La storia è ambientata all'inizio degli anni '80, in una fase di revival della Guerra Fredda dovuta alle presidenze di Reagan e di Thatcher, non proprio due teneroni nei rapporti con l'Unione Sovietica. Protagonisti sono Clay, agente dei servizi segreti americani dagli atteggiamenti da playboy, e Leila Lane, infermiera, collaboratrice in incognito dei servizi statunitensi e donna dalla vita familiare alquanto convulsa. Sogno di Leila è quella di entrare ufficialmente nei servizi, per rompere anche con la monotonia della propria vita. Una sera Clay deve svolgere una missione nell'ospedale in cui lavoro Leila: catturare una spia sovietica sotto copertura, Vinogradov, col quale ha un vecchio conto in sospeso. La missione, però, non va come previsto. Clay si ritrova a dover lavorare per settimane fianco a fianco con Leila, che in un primo momento mostra tutta la sua inesperienza nel campo dello spionaggio, ma risulta poi decisiva per gli sviluppi successivi dell'intreccio. Questi ultimi vedranno la "strana coppia" in missione anche in Europa e impelagarsi in una difficile relazioni sentimentale del tipo "2+1".
 L'intero romanzo è scritto in un buon italiano, ed è dotato di una struttura lineare e semplice, che rende l'opera scorrevole. Il lettore non ha alcuna difficoltà a seguire gli sviluppi della narrazione. Un altro aspetto encomiabile di "Phoenix - Operazione Parrot" è la caratterizzazione dei personaggi. I risvolti psicologici dei principali protagonisti (Clay, ad esempio, ha una storia crudele alle spalle ed è meno superficiale di quanto darebbe a vedere) vengono analizzati in modo interessante, senza cadere però nell'eccesso e nella pesantezza. Dall'inizio alla fine della vicenda, inoltre, essi mutano, maturano, non rimangono mai uguali a sé stessi; sono, da questo punto di vista, veri.
"Phoenix - Operazione Parrot" è un romanzo che risalta nel suo genere, e che senza dubbio non farà annoiare i lettori che decideranno di dargli una possibilità. 

Nessun commento:

Posta un commento